Panoramica sui modelli salpancora
Tralasciando la sua indubbia e preziosissima utilità, il verricello (whinch), salpancora si divide in due categorie: ad asse verticale (capstan) e ad asse orizzontale.
La scelta tra un modello e l’altro è dettata principalmente dallo spazio che si ha a disposizione nel gavone dell’ancora e da quello a disposizione sul ponte.
Non meno importante è la distanza tra la prima maglia in verticale in discesa verso il gavone dell’ancora attraverso la cubia e l’altezza raggiunta dalla catena e/o dalla cima raccolte nel gavone stesso (spazio di caduta), che non deve essere meno di 30 cm.
Regola fondamentale per l’installazione di entrambi i modelli salpancora è quella di avere un piano di appoggio appropriatamente rinforzato e perfettamente lineare.
Inoltre, è necessario rispettare la linearità lungo l’asse longitudinale prua/poppa tra la puleggia sul musone di prua e l’innesto della catena sul barbotin.
Modello ad asse verticale
Il modello ad asse verticale, attualmente più diffuso, ha l’asse di trasmissione su cui viene calettato il barbotin, perpendicolare al piano di coperta con il motore e la scatola ad ingranaggi al di sotto di quest’ultimo.
Questo modello ha più facilità di installazione nel gavone della catena dell’ancora.
La catena durante la movimentazione è a contatto con il barbotin per metà della sua circonferenza (180°) avendo in questo modo una distribuzione delle sollecitazioni da sforzo più omogenea.
Questo tipo di verricello salpancora generalmente ha montato solamente il barbotin rendendo in questo modo esteticamente più pulita la coperta.
Tuttavia, come accessorio può essere corredato anche con la campana per il tonneggio anche se, qualora utilizzata per questa funzione, la posizione che assume la cima non è propriamente quella ideale.
È importante considerare l’inclinazione della linea formata tra barbotin e la puleggia situata sul musone di prua con quest’ultima 5° più alta rispetto al barbotin.
Modello ad asse orizzontale
Il modello ad asse orizzontale ha l’asse di trasmissione su cui viene calettato il barbotin, orizzontale al piano di coperta con il motore e la scatola ad ingranaggi rinchiusi in uno scatolato in lega di alluminio.
Questo tipo di verricello salpancora presenta una robustezza strutturale maggiore.
La sua installazione risulta essere più semplice dovendo solamente praticare i fori sul pianale d’appoggio necessari per essere fissato e il foro per il passaggio della catena.
La catena durante la movimentazione è a contatto con il barbotin per 1/4 della sua circonferenza (90°), tuttavia la sua struttura risulta essere più robusta.
È importante considerare l’inclinazione della catena data dalla linea formata tra barbotin e la puleggia situata sul musone di prua con quest’ultima 5° più bassa rispetto al barbotin.
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